venerdì 29 giugno 2012

Il primo uomo


Di Gianni Amelio, 2011.
Tratto dal romanzo incompiuto di Albert Camus, il film, ambientato negli anni '50 narra il ritorno in patria (Algeria) di Jean Cormery, scrittore e giornalista residente in Francia. La vista delle persone e dei luoghi a lui più cari suscitano al protagonista una serie di ricordi che vengono portati sulla scena con delle riprese intensamente espressive. Nel film i dialoghi sono pochi e semplici, poiché sono le inquadrature a parlare da sole. Esse ci raccontano la povertà, l'amore materno, i conflitti tra culture etniche differenti trasportandoci dentro il mondo privato di Cormery senza mai cadere nel patetico.
Ad un certo punto del film lo scrittore si rivolge a sua madre dicendo: "Che ne dici se un giorno scrivessi un libro su di te mamma?", lei risponde: "Non so leggere". L'infinita grandezza della semplicità racchiusa in due battute.

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