domenica 20 gennaio 2013

sabato 19 gennaio 2013

domenica 13 gennaio 2013

LivePainting




Si conclude così l'esposizione artistica tenutasi a Monfalcone dal 29 dicembre 2012 al 10 gennaio 2013 (nella sala comunale Antiche Mura di via fratelli Rosselli) in occasione de "Le vie dell'Arte". Massimo Racozzi, Fabio Babich e Michele Nolli (mancava purtroppo all'appello Nicolas Perra, il quarto artista che ha esposto le sue opere assieme agli altri tre nella sala comunale), hanno performato dal vivo, disegnando le loro opere davanti ad una curiosa manciata di persone. Ad allietare il pomeriggio con la sua chitarra, è stato Matteo Della Schiava, che si è spontaneamente divertito a cantare e suonare, donando un piacevole sottofondo all'opera in fieri dei tre. 




Un plauso quindi, all'organizzazione della manifestazione da parte di VivaCentro, Ascom Monfalcone e Mandamento e al Comune di Monfalcone. 
La domanda che sorge però spontanea è una: Perché queste cose non accadono più spesso? Le persone, i ragazzi, sono a casa ad annoiarsi, perché non diamo costantemente loro un motivo per uscirvi? A mio parere  una manifestazione come questa non dovrebbe avere il carattere di una tantum, di eccezione alla ben ormai nota regola della monotonia, ma dovrebbe coinvolgere costantemente più persone, più luoghi, e dovrebbe essere pubblicizzata in maniera adeguata, come per esempio l'impegno e il lavoro di questi artisti meriterebbero (o avrebbero meritato). I giovani non escono perché non c'è niente da fare e ci lamentiamo per questo? Bene, diamo loro delle opportunità concrete di svago, divertimento e andiamo a tirarli fuori dalle loro tane. 

martedì 8 gennaio 2013

Do you love me? (the king)



Videoclip musicale
riprese (GoPro HD Hero2) di Pietro Mascarin
musica di Fabio Ambrosino
montaggio di Matteo Mascarin

sabato 5 gennaio 2013

Revolutionary road


Di Sam Mendes, 2008, tratto dal romanzo di Richard Yates.
I Wheeler sono una coppia per bene dell'America per bene degli anni '50. Due figli, un lavoro decente lui, casalinga lei. Possiedono una bellissima casa in Revolutionary road, e si ostinano a credere che anche la loro vita e la loro storia sia revolutionary, o per lo meno speciale, come tutti i loro vicini e conoscenti continuano a far loro presente. La realtà però, è ben diversa, e i due coniugi tentano di migliorare la loro esistenza decidendo di stabilirsi a Parigi, per cambiare aria. Questa decisione, invece di essere un nuovo inizio, è il capolinea di una storia d'amore carica di incomprensioni, compromessi, ricatti, sacrifici mal e mai sopportati. La cinecamera indugia con apparente oggettività all'interno delle mura domestiche, lasciando trasparire qualcosa di sottilmente marcio, decisamente decadente. Essa ci sbatte in faccia una crisi di coppia che è la crisi di un'intera società, che mette in primo piano l'apparenza lasciando sullo sfondo le paure, i sogni e le speranze dell'individuo, costretto a lasciarle sopire in silenzio. La prova dei due protagonisti (Kate Winslett e Leonardo Di Caprio) è magistrale, riuscendo a restituirci un'angoscia infinita. 

"Knowing what you've got, knowing what you need, knowing what you can do without-that's inventory control."