sabato 5 gennaio 2013

Revolutionary road


Di Sam Mendes, 2008, tratto dal romanzo di Richard Yates.
I Wheeler sono una coppia per bene dell'America per bene degli anni '50. Due figli, un lavoro decente lui, casalinga lei. Possiedono una bellissima casa in Revolutionary road, e si ostinano a credere che anche la loro vita e la loro storia sia revolutionary, o per lo meno speciale, come tutti i loro vicini e conoscenti continuano a far loro presente. La realtà però, è ben diversa, e i due coniugi tentano di migliorare la loro esistenza decidendo di stabilirsi a Parigi, per cambiare aria. Questa decisione, invece di essere un nuovo inizio, è il capolinea di una storia d'amore carica di incomprensioni, compromessi, ricatti, sacrifici mal e mai sopportati. La cinecamera indugia con apparente oggettività all'interno delle mura domestiche, lasciando trasparire qualcosa di sottilmente marcio, decisamente decadente. Essa ci sbatte in faccia una crisi di coppia che è la crisi di un'intera società, che mette in primo piano l'apparenza lasciando sullo sfondo le paure, i sogni e le speranze dell'individuo, costretto a lasciarle sopire in silenzio. La prova dei due protagonisti (Kate Winslett e Leonardo Di Caprio) è magistrale, riuscendo a restituirci un'angoscia infinita. 

"Knowing what you've got, knowing what you need, knowing what you can do without-that's inventory control."

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