Stanotte ho fatto un sogno. Ho sognato il volto di una
persona. Capelli castani, sporchi e crespi. Occhi stralunati, fuori dalle
orbite, isterici. Viso pallido, scarno, funereo. La barba incolta e lo sguardo
alienato fisso su di me. Non batteva ciglio. “Chi sei?” domandai. “Chi sei?” mi
rispose. Stetti qualche istante indeciso sul dafarsi. “Chi sei?” gli domandai
di nuovo. “Chi sei?”, come un eco dal fondo di un pozzo. Sentii che cominciavo
ad agitarmi e quel volto si avvicinava sempre di più, sempre più vicino. “Devo
fare un'altra domanda” pensai. E mentre
pensavo alla prossima domanda da porgere fui come sbalzato fuori dal mio corpo
ed ecco che tutto si fece più chiaro. Vidi me stesso con le mani sui capelli,
sporchi. I miei occhi avevano un non so chè di isterico ed ero pallido in viso.
“Dimmi chi sei” dissi a me stesso, continuando a fissare lo specchio.
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