Lo so, sono scontato, e per questo chiedo venia, d'altronde Manhattan è una pellicola che non ha bisogno di nessuna presentazione, così come il suo autore. In ogni caso ho deciso di proporre questa scena, geniale e finemente poetica, per un semplice motivo: Woody Allen sembra parlarci di qualcosa in generale, ma in realtà parla di sé stesso, e parlando di sé stesso in realtà parla di tutti noi. La premessa riguarda le cose (secondo lui) per le quali vale la pena di vivere, e la seguente scaletta (apparentemente) alla rinfusa porta sullo schermo le sue passioni, i suoi gusti musicali, le sue letture, e culmina con "il viso di Tracy" (l'amore). Probabilmente se chiedessi a chiunque di redigere una scaletta simile, essa si presenterebbe più o meno così. E la genialità di Woody Allen sta nel riproporre questa scena esattamente così come potrebbe accadere nella realtà.
Lo Spettatore Triestino, è un blog non letterario, non filosofico, non storico, non scientifico, non artistico. Lo scopo che si prefigge è quello di dilettare i pochi che leggeranno, senza la pretesa di essere utile o interessante, credendo fermamente come disse qualcuno, che il dilettevole sia più utile che l'utile.
venerdì 16 novembre 2012
Manhattan
Lo so, sono scontato, e per questo chiedo venia, d'altronde Manhattan è una pellicola che non ha bisogno di nessuna presentazione, così come il suo autore. In ogni caso ho deciso di proporre questa scena, geniale e finemente poetica, per un semplice motivo: Woody Allen sembra parlarci di qualcosa in generale, ma in realtà parla di sé stesso, e parlando di sé stesso in realtà parla di tutti noi. La premessa riguarda le cose (secondo lui) per le quali vale la pena di vivere, e la seguente scaletta (apparentemente) alla rinfusa porta sullo schermo le sue passioni, i suoi gusti musicali, le sue letture, e culmina con "il viso di Tracy" (l'amore). Probabilmente se chiedessi a chiunque di redigere una scaletta simile, essa si presenterebbe più o meno così. E la genialità di Woody Allen sta nel riproporre questa scena esattamente così come potrebbe accadere nella realtà.
martedì 13 novembre 2012
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